" Mai le Non Competitive"....ma prima che il gallo canti..

Molto spesso la coerenza delle cose si perde ed altrettanto le persone non mantengono mai la stessa linea, cambiando idea, colore, ma sopratutto dignità. In questa giungla, dei blog, dei giornalisti, dei fotografi, di molti opinionisti del podismo, oppure semplici chiacchieroni da bar che spesso sono utili alla causa, vi voglio raccontare una parabola. L'impero di Giulio Cesare si estendeva dalla Giudea alla Galilea, con grande splendore del sommo imperatore. In quel tempo il gioco prediletto era la corsa..la nostra amata corsa. Si organizzavano varie corse ...alla quale assistevano anche molti fotografi, che documentavano tutto per la gioia del GRANDE CESARE. L'imperatore amava la competitività, l'agonismo, essendo lui il primo vero combattente..quindi censurava tutte la manifestazioni non competitive. Ma un giorno...un sommo Profeta del Tempio, disse: “Mio grande Imperatore... prima che il rullino scatti tu rinnegherai la tua competitività per ben tre volte". All' udire di queste parole...Cesare urlo con gran voce: “mandate via questo bestiammiatore dal Tempio, offende l'impero Romano”. Il giorno dopo nella zona di Cafarnao...si svolgeva una Corsa non competitiva, la marcia dei Farisei con partenza libera...e Cesare al mattino ordino’ che doveva immortale l'evento. L'imperatore si ricordò la frase del Profeta. Intanto il rullino è scattato una volta....quando le altre due.