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La mia famiglia

giovedì 26 giugno 2008

Bourifa...e l'Italia dei " GELATAI"

Sotto riporto la lettera aperta di Emigidio Bourifa per la mancata convocazione azzurra alle Olimpiadi di Pechino, ma prima volevo sottolineare una mia considerazione personale. La lettera di Bourifa..è piena di valore e significato, ma forse il forte maratoneta bergamasco, dimentica che l'Italia è un paese di GELATAI e che molto spesso la logica e la coerenza non è usata allo stesso modo. Si il paese dei Baluba..dei lecca lecca...funziona cosi nel mondo del lavoro ma amaramente esiste anche nello sport. Bouirifa nella lettera dice grandi verità che sicuramente e amaramente rispecchiano l'andamento della nostra Atletica. E ' bello vederti caro Migidio...alle soglie dei 40 anni attaccato alla maglia azzura è questa la speranza che devi portare anche alle nuove generazioni che crescono perchè solo cosi..personaggi come te saranno un grande esempio per tutti.






Scritto da Migidio Bourifa
martedì 24 giugno 2008
"Vorrei replicare per l'ultima volta alle risposte molto vaghe del responsabile di maratona Prof. Gigliotti.
Premettendo il fatto che non porto rancore verso nessun atleta, vorrei tanto che qualuno mi desse delle risposte agli ancora meno chiari metodi di selezione adottati per la partecipazione olimpica.
Partendo dal presupposto che nessun atleta ha conseguito il minimo olimpico, se ne deduce che il criterio di selezione era legato ai tempi conseguiti dai vari maratoneti nel periodo stabilito dalla Fidal dal 01 ottobre 2007 al 30 aprile 2008 e siccome nessuno ha ottenuto questo minimo, ritengo che se la Fidal dovesse decidere comunque di portare due atleti oltre Baldini, i due atleti che si sono avvicinati di più a questo limite di 2h10'30" sono stati Andriani e Bourifa.
Rispondendo al tecnico federale, non mi sembra che i miei colleghi Andriani e Pertile abbiano conseguito risultati tecnici di valore più dei miei in appuntamenti in azzurro (vedi Osaka, Goteborg, Helsinki) quindi ritengo che tutti partiamo dallo stesso piano.
Il nostro selezionatore non ricorda che il Sig. Andriani a Roma non ha concluso la maratona? Se fosse stato Bourifa, Di Cecco o Curzi a non concludere la maratona avrebbe sicuramente evidenziato la brutta prestazione ai fini della convocazione. Non è forse favoritismo questo? Nel caso di Pertile addirittura il selezionatore tiene conto del buon settimo posto conseguito a Boston 2007; non importa che l'abbia ottenuto precedentemente al periodo richiesto (era aprile 2007!)? Il criterio di selezione non era legato al crono? Per quale motivo per un atleta sceglie il crono e per un altro il piazzamento? Non mi pare si tratti di scelte tecniche congrue, ma di tipo personale. Non importa che il sottoscritto lo scorso anno abbia dedicato tempo, impegno e rinunce economiche (tra cui una maratona autunnale) per dedicarsi a pieno a preparare i mondiali di Osaka vestendo la maglia azzurra, mentre altri rinunciarono per paura del caldo o per esigienze economiche più allettanti, oltretutto una maratona per me finita malissimo e dove sono stato preso di mira dai media per colpire tutto il movimento in crisi. E' forse questo il ringraziamento per la mia dedizione alla maglia azzurra nonostante le mie 39 primavere?
Spero tanto che in futuro, in atletica, si trovino ancora alteti che come me, a 39 anni, sognano come un bambino di vestire la maglia azzurra, come la sognavo la prima volta, nonostante ne abbia vestite una decina, e metterò tutta la mia passione per poter trasmettere questo sentimento ai ragazzini che si stanno avvicinando a questo sport, sperando che in futuro possano trovare una vera meritocrazia che li ripaghi dei loro risultati e dei loro sforzi e di quel forte richiamo azzurro!
Comunque e chiunque vada, Forza Italia!"

13 commenti:

casper ha detto...

Io rispetto molto Bourifa come atleta e questa lettera gli fa onore, dimostrando un grande attaccamento alla maglia azzurra.
Però è chiaro che con la situazione che si è creata, qualsiasi decisione dei responsabili del settore, avrebbe suscitato qualche malumore.
Capisco Migidio che crede di aver subito un'ingiustizia, ma ritengo Andriani e Pertile più "adatti" alla gara olimpica. In olre credo siano entrambi + giovani (Pertile ha 34 anni, 5 in meno di Bourifa), quindi, alla fine credo che la scelta sia condivisibile.
Poi il "fallimento" ad Osaka deve avere inciso molto sulla decisione finale.
Comunque io rimango un tifoso di Migidio, che è sempre stato un forte e serio atleta, un esempio da seguire per i giovani.

Running e Pensieri ha detto...

Casper scusami ma il metodo di valutazione lascia molto perplessi.
Si parla di atleti oltre i 30 anni
quindi sarebbe stato opportuno valutare tante cose. Il problema è
lo stesso...a parte Stefano Baldini
che è la nostra bandiera e Campione Olimpico in carica e l'unico avere diritto di partecipare il resto...vedo molti gelatai chi lecca più e chi lecca meno. Burifa è l'unico che ha messo
la faccia per i mondiali di osaka e sicuramente attaccato anche ingiustamente da molti. Quindi lasciamo dire...che una maglia azzura vale molto e quindi poteva essere anche la sua olimpiade..visto il livello italiano sulla maratona.

Unknown ha detto...

io invece sono stanca di leggere continue diatribe dalla Gloria Marconi 40enne a Migidio 39enne che vuol andare a Pechino, andare alle Olimpiadi cmq faccio notare che non è detto si tratti di attaccamento alla maglia, a me sta simpatico Gigliotti, per ilresto giusto rispecchio dell'atletica italiana fatta solo ri cìraccomandazioni..ma non sempre assunta legnante pur avendo un parente in alto loco e pur avendo i minimi il Coni finora non le ha mai concesso di andare ad alcuna olimpiadi, ah uan cosa ma non vorrei beccarmi na' denuncia epr diffamazione il grande atleta di cui sopra nel lontano 1999 alla maratona di torino vinta non fu squalificato per doping?
no cioe' non c'entr aniente un peccatucccio una volta si puo' fare cmq non credo che nessun maratoneta a parte baldini completerà la maratona a pechino, e forse nessun italiano salirà sul podio... nemmeno se ci fosse stato Bourifa ritiratosi ad Osaka per il troppo caldo ...figuriamoci in cina dove non si respira neanche d'inverno.... poi io non sono nessuno.

poi se volete se vogliamo un posto dove si parla di vera atletica a parte il sito di toptraining del maestro Rondelli c'e' atleticanet e il suo forum seguito dai migliori dell'atletica italiana, dai presidenti ad allenatori forti atleti magari nascosti sotto nick fuori dal mondo, ma un ottimo unico forum che non segue quasi mai le regole di mamma fidal

saluti

casper ha detto...

Forse la decisione più giusta sarebbe quella di portare il solo Baldini, in attesa che qualche nostro ragazzo si esprima su buoni livelli in maratona (Meucci e Lalli ad esempio, secondo me hanno buone prospettive).
Sul fatto poi che Baldini non abbia nessuna possibilità di andare a medaglia io non sono d'accordo. La gara olimpica fa storia a parte e in condizioni climatiche e ambientali molto difficili, come a Pechino, non sarà facile fare grandi velocità!
Baldini ha grinta e sa gestirsi perfettamente e questo conterà tanto. Potrebbe fare una bella corsa e sorprenderci ancora...
Luca ti devo ancora ringraziare per l'iscrizione al giro del Chianti Rufina vinta da Franca. Sarei venuto ugualmente perchè i posti mi piacciono. Spero di incontrarti per l'occasione. Ciao

Anonimo ha detto...

Capisco il malumore di Bourifa, capisco d'altro canto la posizione del Selezionare e resp.del Settore Maratona Gigliotti, dove il suo compito è proprio quello di effettuare scelte laddove una situazione di incertezza lo rendesse necessario, vedi il caso specifico. In tutti questi anni il Prof.Gigliotti non ha mai alito a scelte dubbie, equivoci; non vedo del perchè lo si debba mettere in discussione. Non solo, la correttezza del Prof.Gigliotti, laddove qualche d'uno ne dubitasse, è evidente nella risposta che lo stesso responsabile ha inviato in risposta alle rimostranze fatte da Bourifa; è il Selezionatore non era tenuto a farlo eppure per chiarezza e per cercare di limitare la polemica ha risposto all'atleta. Per quanto mi riguarda condivido appieno le scelte fatte da Gigliotti: voi avresti portato un atleta di 40 anni che alle manifestazioni importanti a cui ha partecipato in passato con i colori della nazionale, si è sempre ritirato (senza che per questo io glie ne faccia una colpa, specie alla maratona ai moniali di Osaka, se la memoria non mi inganna)oppure atleti di 10 anni più giovani che hanno fatto prestazioni buone e che molto probabilmente sono in grado di ripetersi anche a Pechino?
Chiudo ribadendo la mia ammirazione per il Prof. Gigliotti
Kibet

Running e Pensieri ha detto...

Lasciamo stare le vicende doping altrimenti...non finiremo mai di parlare di un argomento che dire scottante è poco. Io parlo in riferimento alla lettera e alla non convocazione in azzurro di Bourifa. Visto lo scempio sulla maratona Italiana..e che non abbiamo un'atleta sotto i 30 anni
credo che per meriti e non solo quelli Bourifa poteva andarci come
è andato Pertile e Andriani..tutto quà. Inoltre fà tantissimo onore l'attaccamento alla maglia azzurra.

Casper. Credo che Meucci e Lalli
siano veramente il futuro..basta aspettare.

Casper per Rufina mi devi dare la conferma con tutti i dati al più presto.

Running e Pensieri ha detto...

Kibet nessuno mette in discussione la professionalità di Gigliotti e anche la correttezza, ma forse il metodo di valutazione non è stato uguale per tutti. Bourifa è stato l'unico ad Osaka che ha messo la faccia....nel fallimento totale.
Dobbiamo riconoscere che il nostro settore Maratona è in crisi..è purtroppo al momento non abbiamo atleti sotto i 30 anni che possono competere a livello mondiale. L'età
è relativa...perchè se un atleta è efficente anche a 39 anni si merita la maglia azzurra è giusto che sia portato ...specialmente ad una Olimpiade. Non è che Bourifa èra in competizione con atleti di 27 28 anni..ma con gente di 34 e 35
anni..e che come qualità non sono
certamente molto superiori a Bourifa. Non sono l'avvocato difensore di nessuno, ma reputo che molto spesso certe cose bisognerebbe vedere con occhi diversi. Eppure il caso Marconi è
un esempio.

Daniele ha detto...

A Pechino visti i risultati dei nostri maratoneti andava portato Baldini solo perchè campione in carica, gli altri a casina loro visto che non sono stati in grado di fare il tempo, indipendentemente da come ti chiami e gli anni che hanno o forse pensando male dipende da chi ti allena, se ti allena il selezionatore forse ci sono più possibilità di andarci ............

Running e Pensieri ha detto...

Bingo !!! bravo Dani è proprio cosi.

Unknown ha detto...

prima di dire qualsiasi cosa cortesemente cercate di essere realisti e oggettivi non si puo' aprlare di atletica dopo due giorni a firenze dfi grande atletica dove tutti voi, i grandi allenatori e atleti toscani che credono di essere tutti dt della fidal non eravate assolutamente presenti ... prima di parlare di atleitca abbiamo l'umiltà di andarla a vedere ... dopo si parla delle scelte del gigliotti del bourifa che fa guerre infondate appellandosi scioccamente alla maglia azzurra ... ah ah anche io amo l'azzurro ..mi manderanno a Pechino?
ah ah saluti
prox volta venite a firenze a vedere atletica ..non a parlarne senza mai essrere presenti quando conta..
a risaluti

casper ha detto...

Ecco la solita entrata a gamba tesa della nostra mitica amica. E' troppo forte e ci piace così, sempre pungente e provocatoria ma anche tanto simpatica. Brava

Luca io i dati te li manderei, ma non so dove. pensavo avesse provveduto Franca.
Se vuoi mandarmi una mail e poi ti rispondo...
marco.gasperini@yahoo.it
ciao

Daniele ha detto...

Non è un'entrata a gamba tesa ha detto semplicemente la sua, che poi uno condivida o meno la sua opinione è un'altra cosa.
Spesso la nostra federazione ha fatto la fiscale per pochi centesimi e non ha portato atleti a mondiali ed olimpiadi, perciò adottando lo stesso metodo anche in maratona, alle olimpiadi non dovrebbe andarci nessuno oltre a Baldini, se poi si portano Andriani e Pertile (che per casualità sono allenati dal selezionatore) si commette comunque un'ingiustizia verso tutti coloro che per pochissimi centesimi hanno fallito il minimo

Anonimo ha detto...

Infatti...Andriani è allenato da Piero Incalza e Pertile da Massimo Magnani, che non sono il selezionatore azzurro.