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La mia famiglia

giovedì 12 giugno 2008

Notturna di San.Giovanni...1992 Primo in Piazza Duomo

Firenze 14 giugno 2005- Si annuncia una sfida tutta azzurra sui 10 chilometri della 66^ Notturna di San Giovanni. Mentre gli iscritti alla classica ‘corrida’ fiorentina, organizzata da Società di San Giovanni Battista e Firenze Marathon, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune, superano quota 500, spuntano i nomi dei primi top runner. Si tratta di Denis Curzi e Francesco Bennici, entrambi tesserati per i Carabinieri Bologna e attualmente inseriti nella selezione dei maratoneti azzurri in ritiro a Livigno, in vista dei Mondiali di Helsinki in programma ad agosto. Due atleti che sembrano in grado di riportare l’azzurro sul gradino più alto del podio della classica fiorentina, dopo 13 anni di dominio dei corridori africani. L’ultimo atleta italiano ad imporsi nella gara, che attraversa tutto il centro storico fiorentino, era stato infatti Luca Panichi nel 1992.

Parto da quello che scriveva la stampa nel giugno 2005, unico italiano ad imporsi nella classicissima Notturna di San.Giovanni Luca Panichi anno 1992. Serata calda e afosa, come sempre, e anche quel Sabato di giugno in Piazza Duomo il calore atmosferico e l'importanza della gara si sentiva tantissimo. Venivo da un brillantissimo 5000 metri corso in pista a Bologna il giovedi, dove avevo stabilito il mio primato personale 14.35"00, quindi la notturna doveva essere una passarella e buon allenamento tirato. Questa però è una gara...e che gara!!! quindi l'importanza della competizione e la grande motivazione dello scenario di correre a Firenze fece scattare in me una grande forza. Il giovane Panichi prometteva bene...ma nel palcoscenico delle corse su strada era quasi un perfetto sconosciuto, anche se nel gennaio 2002 avevo vinto la Maratonina della Befana ( Isolotto) . Sambrotta-Cassi-Tagliaferri Luca- Tagliaferri Giacomo, Fausto Innocenti,Claudio Borromeo,Pietro Gintoli..insomma grandissimi atleti Toscani che in quel periodo primeggiavano, non solo nella nostra regione ma anche in ambito nazionale. La mia voglia di fare..mi fece subito rendere protagonista di una grande partenza a buon ritmo. Resto nel gruppetto di testa, Cassi -Innocenti Fausto fino al 7 km...poi prendo coraggio e strappo..in modo repentino staccando i due, mi involo nelle vie del centro storico...attraverso Piazza San.Marco e sento l'odore di una impresa storica...attraverso via Cavour e sento le urla del pubblico...i brividi..vedo Piazza D'UOMO...e quindi la GIOIA le lacrime...i salti la contentezza. L'arrivo...fù un pianto e un grandissimo abbraccio al mio indimenticabile e compianto Zio Giancarlo, mio primo e VERO tifoso. Quella sera...mi aprì le porte ad altri risultati importanti, quella sera nasceva Cannone.

5 commenti:

Marcaurelio ha detto...

Complimenti cavolo....!!

Vincenzo Graniero ha detto...

Bravo, veramente Bravo..
e' una corsa a quanto ne so' che attira campioni da tutt'italia, vincerla secondo me e' qualcosa di mostruoso.
e ci credo al pianto, complimenti.
ciao
p.s. belle ste storie, non posso far almeno di leggerle o ascoltarle. ce la mettero' tutta per raccontarne qualcuna anche io un giorno.

Running e Pensieri ha detto...

L'importante è vivere ogni emozione
con grande intensità..sia nella vita che nello sport.

Francarun ha detto...

Luca sei un GRANDE un Atlete con la A maiuscola...!!!!

Complimenti !

Unknown ha detto...

oh Lucaaa
ti sei preso una pausa di riflessione? non scrivi piu' cari saluti
denise