Lettore musicale e video


VideoPlaylist
I made this video playlist at myflashfetish.com

La mia famiglia

lunedì 30 giugno 2008

ARRIVEDERCI!

domenica 29 giugno 2008

Massimo Mei e Cristiano Di vico ...protagonisti.

Domenica di soddisfazione per l'Atletica Castello. Massimo Mei ha vinto il tratto da Pistoia a San.Marcello pistoiese, 30 km con il tempo di 1.54...nella classica Pistoia Abetone. Cristiano di Vico sta partecipando alla Traslaval..vedi comunicato stampa.



Il bergamasco Zenucchi sbaglia percorso ma vince comunque-La rumena Ana Nanu senza rivali nel “prologo”-Domani la tappa più lunga, 14 Km a Moena e la vorticosa discesa di Medil-Si apre all’insegna del successo il Giro Podistico della Val di FassaEmanuele Zenucchi “allunga” (il percorso…) e vince la prima tappa della Traslaval, la cui 10.a edizione ha aperto i battenti oggi a Pozza di Fassa, in Trentino.Tappa pomeridiana per il Giro Podistico della Val di Fassa, a differenza delle prossime quattro del mattino; decisamente impegnativa per essere un “prologo”, 10,200 chilometri con una lunga salita che da Pera si inerpicava verso Gardeccia e poi una vorticosa discesa prima di allungare sulla pista ciclabile verso il traguardo di Pozza di Fassa.E tra le donne si è messa in luce una velocissima Ana Nanu, l’atleta rumena che già lo scorso anno aveva assaggiato la soddisfazione del podio.La gara non ha avuto grande storia. Oltre 400 al via, decisamente un bel numero considerando che i concorrenti affronteranno per una settimana ben 55 chilometri, lungo alcuni sentieri e scorci tra i più belli delle Dolomiti.Al via Emanuele Zenucchi ha accelerato immediatamente facendo il vuoto alle sue spalle, col solo Cristiano Di Vico capace di mantenere un contatto “visivo”. Zenucchi è andato forte anche in salita ma il toscano Di Vico si è sempre difeso e bloccando il suo distacco intorno ai 40”. Alle loro spalle un gruppo ha animato la rimonta, ma appena la strada forestale in salita ha cambiato .,. inclinazione, Zenucchi ha impresso alle sue gambe una violenta accelerazione che ha sorpreso Di Vico. Ma la sorpresa del toscano è stata ancor più grande quando al rientro a Pera si è ritrovato in testa. In effetti, Zenucchi in un bivio non ha notato la segnalazione ed ha proseguito lungo il nastro d’asfalto. Pur percorrendo alcune centinaia di metri in più, poi è riuscito a rientrare sul percorso di gara, appena pochi metri prima di Di Vico il quale non ha potuto far altro che registrare - almeno per oggi - la supremazia del bergamasco.Decisamente senza storia la gara femminile, con la rumena in gran forma a dettare il ritmo, capace di rifilare alla padovana Marina Gorra addirittura oltre 2’. Una gara tutta di testa e con i migliori atleti maschi, tanto che col suo tempo di 46’35” ha fatto registrare la 15.a posizione assoluta di giornata. Leggera in salita e con una progressione incredibile, in discesa ha messo in mostra una tecnica inappuntabile.Marina Gorra ha corso in difesa, del resto le più accreditate per il podio erano Daniela Vassalli, quarta, ed Elena Casaro addirittura finita alle sua spalle, e così al terzo posto, da outsider, ecco la friulana Laura Ursella.Domani si corre a Moena, è la tappa più lunga della settimana con i suoi 14 chilometri e la lunga discesa di Medil. Le ore per recuperare il primo sforzo sono poche. Vediamo se qualcuno pagherà l'acido lattico accumulato.
Partenza per i camminatori alle 9:00, la gara vera e propria prenderà il via alle 9:30

Il Piccolo diario Chiude per Ferie....Come Napoleone

L'isola d'Elba è nota, in Italia e nel mondo, per le sue bellezze e per i minerali che si trovano nel suo sottosuolo. Ma la notorietà dell'isola è legata anche ad un nome: Napoleone Bonaparte. L'Elba ha rappresentato per Napoleone un esilio breve, dorato sotto molti aspetti... Vi ha soggiornato, per altro regnandovi, per meno di un anno, tra il 1814 ed il 1815, fuggendone poi, ed andando così incontro alla sua Waterloo e all'assai peggiore esilio a Sant'Elena, in mezzo all'Atlantico. All'Elba Napoleone arrivò agli inizi di maggio del 1814. Prima per lui c'erano state... la disastrosa Campagna di Russia, la sconfitta a Lipsia... L'eredità Napoleonica, all'Elba, è invece rappresenta soprattutto da due Musei, nei due edifici che furono le sue residenze: Villa dei Mulini (quella cittadina, nel centro storico di Portoferraio) e Villa San Martino (la più grande, immersa nel verde, ad alcuni chilometri dal capoluogo isolano in direzione Procchio - Marina di Campo). Nel lascito Napoleonico all'isola vi sono anche dipinti e libri.

Questa parentesi per dire che vado in vacanza fino al 16 Luglio...destinazione Elba. Non sono il Bonaparte, per carità,...non offendiamo la storia, ma in un certo senso vado in esilio vacanziero con la mia famiglia. Si!! considero questa vacanza un'esilio..di piacere, per staccare la spina per un pò...e rigenerare le forze per il futuro. Mi aspetta un'estate impegnativa..pensando al Giro del Chianti Rufina che già...scalpita nell'organizzazione e inoltre...prepararmi psicologicamente per l'intervento al ginocchio nel mese di Ottobre. Insomma un reset generale prima di tanti impegni oltre a quelli lavorativi. Amici!!! vi saluto....fate i bravi, cercate sempre di dare il meglio di voi stessi e guardate la vita con lo spirito giusto. Mi raccomando...nella vostra seduta giornaliera di corsa..dedicatemi un km anche a me...visto che mi manca tantissimo la mia amata corsa. Ciao Ciao!!! che Dio vi benedica.

giovedì 26 giugno 2008

Bourifa...e l'Italia dei " GELATAI"

Sotto riporto la lettera aperta di Emigidio Bourifa per la mancata convocazione azzurra alle Olimpiadi di Pechino, ma prima volevo sottolineare una mia considerazione personale. La lettera di Bourifa..è piena di valore e significato, ma forse il forte maratoneta bergamasco, dimentica che l'Italia è un paese di GELATAI e che molto spesso la logica e la coerenza non è usata allo stesso modo. Si il paese dei Baluba..dei lecca lecca...funziona cosi nel mondo del lavoro ma amaramente esiste anche nello sport. Bouirifa nella lettera dice grandi verità che sicuramente e amaramente rispecchiano l'andamento della nostra Atletica. E ' bello vederti caro Migidio...alle soglie dei 40 anni attaccato alla maglia azzura è questa la speranza che devi portare anche alle nuove generazioni che crescono perchè solo cosi..personaggi come te saranno un grande esempio per tutti.






Scritto da Migidio Bourifa
martedì 24 giugno 2008
"Vorrei replicare per l'ultima volta alle risposte molto vaghe del responsabile di maratona Prof. Gigliotti.
Premettendo il fatto che non porto rancore verso nessun atleta, vorrei tanto che qualuno mi desse delle risposte agli ancora meno chiari metodi di selezione adottati per la partecipazione olimpica.
Partendo dal presupposto che nessun atleta ha conseguito il minimo olimpico, se ne deduce che il criterio di selezione era legato ai tempi conseguiti dai vari maratoneti nel periodo stabilito dalla Fidal dal 01 ottobre 2007 al 30 aprile 2008 e siccome nessuno ha ottenuto questo minimo, ritengo che se la Fidal dovesse decidere comunque di portare due atleti oltre Baldini, i due atleti che si sono avvicinati di più a questo limite di 2h10'30" sono stati Andriani e Bourifa.
Rispondendo al tecnico federale, non mi sembra che i miei colleghi Andriani e Pertile abbiano conseguito risultati tecnici di valore più dei miei in appuntamenti in azzurro (vedi Osaka, Goteborg, Helsinki) quindi ritengo che tutti partiamo dallo stesso piano.
Il nostro selezionatore non ricorda che il Sig. Andriani a Roma non ha concluso la maratona? Se fosse stato Bourifa, Di Cecco o Curzi a non concludere la maratona avrebbe sicuramente evidenziato la brutta prestazione ai fini della convocazione. Non è forse favoritismo questo? Nel caso di Pertile addirittura il selezionatore tiene conto del buon settimo posto conseguito a Boston 2007; non importa che l'abbia ottenuto precedentemente al periodo richiesto (era aprile 2007!)? Il criterio di selezione non era legato al crono? Per quale motivo per un atleta sceglie il crono e per un altro il piazzamento? Non mi pare si tratti di scelte tecniche congrue, ma di tipo personale. Non importa che il sottoscritto lo scorso anno abbia dedicato tempo, impegno e rinunce economiche (tra cui una maratona autunnale) per dedicarsi a pieno a preparare i mondiali di Osaka vestendo la maglia azzurra, mentre altri rinunciarono per paura del caldo o per esigienze economiche più allettanti, oltretutto una maratona per me finita malissimo e dove sono stato preso di mira dai media per colpire tutto il movimento in crisi. E' forse questo il ringraziamento per la mia dedizione alla maglia azzurra nonostante le mie 39 primavere?
Spero tanto che in futuro, in atletica, si trovino ancora alteti che come me, a 39 anni, sognano come un bambino di vestire la maglia azzurra, come la sognavo la prima volta, nonostante ne abbia vestite una decina, e metterò tutta la mia passione per poter trasmettere questo sentimento ai ragazzini che si stanno avvicinando a questo sport, sperando che in futuro possano trovare una vera meritocrazia che li ripaghi dei loro risultati e dei loro sforzi e di quel forte richiamo azzurro!
Comunque e chiunque vada, Forza Italia!"

mercoledì 25 giugno 2008

Cercasi il fresco..disperatamente

La calura di questi giorni ci rende stanchi e anche nervosi, questa afa tremenda non da respiro e quindi trovare la forza di correre, dopo una giornata lavorativa, resta difficile. Voglio darvi qualche consiglio:

- Correte solamente se avete voglia di farlo, altrimenti meglio fare riposo.

- Cercate di correre in zone fresche e ombreggiate, la mattina presto oppure la sera.

- Bevete bevete e ancora bevete, dovete sempre integrare il vostro corpo con sali minerali.

- Evitate di fare allenamenti massacranti, solamente lavori brillanti di mantenimento, meglio
qualche garetta serale, per cercare la condizione.

giovedì 12 giugno 2008

Notturna di San.Giovanni...1992 Primo in Piazza Duomo

Firenze 14 giugno 2005- Si annuncia una sfida tutta azzurra sui 10 chilometri della 66^ Notturna di San Giovanni. Mentre gli iscritti alla classica ‘corrida’ fiorentina, organizzata da Società di San Giovanni Battista e Firenze Marathon, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune, superano quota 500, spuntano i nomi dei primi top runner. Si tratta di Denis Curzi e Francesco Bennici, entrambi tesserati per i Carabinieri Bologna e attualmente inseriti nella selezione dei maratoneti azzurri in ritiro a Livigno, in vista dei Mondiali di Helsinki in programma ad agosto. Due atleti che sembrano in grado di riportare l’azzurro sul gradino più alto del podio della classica fiorentina, dopo 13 anni di dominio dei corridori africani. L’ultimo atleta italiano ad imporsi nella gara, che attraversa tutto il centro storico fiorentino, era stato infatti Luca Panichi nel 1992.

Parto da quello che scriveva la stampa nel giugno 2005, unico italiano ad imporsi nella classicissima Notturna di San.Giovanni Luca Panichi anno 1992. Serata calda e afosa, come sempre, e anche quel Sabato di giugno in Piazza Duomo il calore atmosferico e l'importanza della gara si sentiva tantissimo. Venivo da un brillantissimo 5000 metri corso in pista a Bologna il giovedi, dove avevo stabilito il mio primato personale 14.35"00, quindi la notturna doveva essere una passarella e buon allenamento tirato. Questa però è una gara...e che gara!!! quindi l'importanza della competizione e la grande motivazione dello scenario di correre a Firenze fece scattare in me una grande forza. Il giovane Panichi prometteva bene...ma nel palcoscenico delle corse su strada era quasi un perfetto sconosciuto, anche se nel gennaio 2002 avevo vinto la Maratonina della Befana ( Isolotto) . Sambrotta-Cassi-Tagliaferri Luca- Tagliaferri Giacomo, Fausto Innocenti,Claudio Borromeo,Pietro Gintoli..insomma grandissimi atleti Toscani che in quel periodo primeggiavano, non solo nella nostra regione ma anche in ambito nazionale. La mia voglia di fare..mi fece subito rendere protagonista di una grande partenza a buon ritmo. Resto nel gruppetto di testa, Cassi -Innocenti Fausto fino al 7 km...poi prendo coraggio e strappo..in modo repentino staccando i due, mi involo nelle vie del centro storico...attraverso Piazza San.Marco e sento l'odore di una impresa storica...attraverso via Cavour e sento le urla del pubblico...i brividi..vedo Piazza D'UOMO...e quindi la GIOIA le lacrime...i salti la contentezza. L'arrivo...fù un pianto e un grandissimo abbraccio al mio indimenticabile e compianto Zio Giancarlo, mio primo e VERO tifoso. Quella sera...mi aprì le porte ad altri risultati importanti, quella sera nasceva Cannone.

Sesso e corsa..possono andare d'accordo?

Se ne parla tantissimo di questo argomento sesso e corsa, ognuno con teorie diverse e anche convinzioni diverse, ma sopratutto abitudini. Ma voi gente comune...che amate tantissimo la corsa con allenamenti e sedute giornaliere, come collocate il sesso nella vostra settimana tipo? Recentemente molti studi in materia hanno confermato che le due cose possono andare d'accordo anzi è stato provato che una buona attività sessuale migliora notevolmente la prestazione sportiva e un'ottima efficienza fisica. Insomma amici durante la settimana piena di impegni, lavoro famiglia corsa...avete la forza il tempo da dedicare a questa attività motoria? Il pensiero della gara domenicale vi impedisce la sera prima di cercare un pò di tenerezza? Insomma raccontate ....come dice il titolo del post: sesso e corsa possono andare?

domenica 8 giugno 2008

La Corte dei Miracoli...

Mi chiedevo...se ancora dentro la Cattedrale di Notre Dame, in modo nascosto dove tutti vedono, ma pochi possono entrare esiste ancora la Corte dei Miracoli.
Chissà!!!

giovedì 5 giugno 2008

1988.....2008...20 anni fà cosa succedeva....

La tensione è altissima perchè sabato e domenica mi aspettano i Campionati italiani Juniores di società a Udine. Le migliori 12 società in italia, dalle Fiamme Gialle, alle Fiamme Oro, alla Pro Patria Milano, ma anche noi dell'Assi Banca Toscana. Non siamo inferiori a nessuno e quindi possiamo giocarci il titolo. La trasferta inizia il sabato mattina, partenza da Piazza Adua a Firenze, con me mia mamma e il mio indimenticabile nonno. Il viaggio per Udine è lungo ma piacevole, mio nonno con tutti quei ragazzi...tiene banco e mette in allegria tutto il gruppo. Verso le 14.30 arriviamo al campo scuola di Udine e la tensione gara si sente un pò in tutti noi perchè da soli ci rendiamo conto dell'importanza della competizione. Il mio impegno è in due gare: 5000 metri il sabato e 3000 metri la domenica. Cerco di stare tranquillo...ma è difficile, vado subito ha vedere la lista partenti e mi rendo conto che è proprio un campionato italiano. Gianni Romanin Campion italiano Juniores e oltre a lui altri due ragazzi che la settimana prima avevano indossato la maglia della nazionale in un triangolare ITALIA-Spagna-Austria. Insomma vedevo che il Cannone, promettente, avrebbe sparato a salve, perchè il valore tecnico era molto alto. La gara è prevista per le 18.30. Inizio il mio riscaldamento e la testa è già alla gara. Penso già come impostare il mio ritmo, ma sopratutto penso anche al valore altissimo dei miei avversari. Ricordo che mio nonno, mentre facevo gli allunghi, si avvicina alla rete e dice: "Luchino sono qui per te...non mi deludere". Quelle parole, a distanza di anni, mi entrano ancora prima nel cuore e poi nella mia testa. Pronti.. via!!! la tensione sparisce e mi rendo conto....che in gara ci sono anche io. Il ritmo si fa subito importante dopo 1000 metri ed io mi trovo in un gruppetto di 4 persone al comando. Fiamme gialle, Fiamme Oro, combattevo con questi atleti, sentivo che il ritmo era forte, ma le gambe giravano e anche le urla di mia madre e mio nonno mi trascinavano in modo travolgente. Passaggio ai 3000 metri 8.55, sentivo che stavo bene anche se il ritmo era forte e questo fino al km. L'ultimo km, Gianni Romanin favorito alla vigilia e già Campione italiano, rompe gli indugi accellerando....io prendo coraggio e vado dietro, lo tallono staccando gli altri due. "Sono secondo"...mi dico!!! Non credevo nemmeno io a quello che facevo, sentivo la fatica, ma sopratutto mi rendevo conto che per me poteva diventare una giornata storica. Gli ultimi 800 metri ...l'atleta delle Fiamme Oro parte deciso e mi stacca ..non provo nemmeno la reazione perchè il ritmo era aumentato e anche perchè mi sembrava già di sognare. L'ultimo giro fù un tripudio..mio nonno che saltava alla rete come un grillo, mia madre che quasi cade dalla tribuna ed io che taglio il traguardo incredulo del risultato. SECONDO!!!!! 14.55"00. Abbraccio il vincitore, Gianni Romanin, che conclude con il tempo 14.42"09...poi vado a cercare i miei. Gioia infinita...ma già il pensiero andava al giorno dopo per i 3000 metri. La notte fù serena e tranquilla anche perchè mi rendevo conto di avere fatto già una grande impresa, secondo ad un campionato ITALIANO...mi sembrava roba da matti fino al giorno prima. La domenica mi aspetta questo 3000 metri con ancora atleti molto accreditati, uno su tutti Rocco Cantatore Fiamme Gialle già campione Italiano sui 3000 siepi. Nel riscaldamento sentivo la fatica del giorno prima nelle gambe, ma l'adrenalina dentro di me ancora era tantissima e quindi la voglia di fare bene aumentava, inoltre come Società eravamo secondi a pochi punti dalle fiamme gialle, quindi il titolo italiano era ancora aperto. Partiti!!! subito ritmi forti e sento subito che le gambe faticano ma resto nel gruppetto dei migliori. Cinque atleti fino all'ultimo km si giocano la vittoria finale, le gambe mi dicono di provarci e quindi...rompo gli indugi e parto secco. Solo in tre mi vengono dietro...e gli ultimi 350 metri finale mi infilzano come uno spiedino. 4° posto finale ma tanta soddisfazione, 8.39"10 tempo finale, 8.30"45 tempo del vincitore Rocco Cantatore Fiamme gialle, al Secondo posto Gianni Romanin 8.31"50. 2° posto sui 5000 metri, 4° posto sui 3000 metri, oltre ad avere vinto un titolo italiano di società con l'ASSI BANCA TOSCANA. Non è un sogno amici è la verità....di due giorni datati 7 /8 giugno 1988. Siamo nel 2008 e racconto questa cosa con tanta emozione, nello scrivere rivivo quei giorni magnifici come se fossero adesso.

martedì 3 giugno 2008

Atletica Castello...Grande!!!:OTTIMO 9° POSTO AI CAMPIONATI ITALIANI DI SOCIETA’ DI MARATONINA

Campionato Italiano di Maratonina - 01 Giugno 2008 Atripalda (AV)
In un clima non ideale e su un percorso decisamente impegnativo si è svolto il 1° giugno a Atripalda (AV) il campionato italiano individuale e di società di mezza maratona.
La manifestazione vedeva alla partenza le più importanti rappresentative italiane con i propri atleti sia italiani che stranieri.
I portacolori biancoverdi, si presentavano al via con David Ngeny, Massimo Mei, Massimiliano Santangelo, Michele Giofre´, Yuri Benelli e Matteo Masoni. Dopo il buon 10° posto nazionale nel campionato di Società dei mt. 10.000 in pista (classifica parziale in vista della prova finale dei mt. 10000 al campionato assoluto individuale che comunque non dovrebbe sconvolgere una classifica “già fatta”) gli atleti fiorentini si sono presentati all'appuntamento ben consoni delle proprie possibilità e comunque con aspettative ai piedi del podio. La manifestazione che prendeva il via con una temperatura già oltre i 30 gradi rendendo il sacrificio dei corridori ancora più impegnativo ha visto il buon complessivo 9°[1] posto tra le migliori società d'Italia sia civili che militari ottenuto con i soli atleti italiani, infatti nonostante l´atleta di punta il keniano Negny dopo una buona partenza, al 5 km era nel gruppo di testa, ha avuto un problema muscolare che lo ha costretto al ritiro e quindi il punteggio è stato fortemente penalizzato. Al traguardo il risultato migliore è stato di Massimo Mei che ha concluso al 37° posto, Michele Giofrè 49°, Massimiliano Santangelo 55° posto, Benelli Yuri 62° posto e Matteo Masoni 111°.
UOMINI pos. Atleta società tempo1 ROTICH SALOMON VIOLETTA CLUB 1h05´13'
2 SIMIONATO FEDERICO AERONAUTICA MILITARE 1h05´30'
3 BOURIFA MIGIDIO ATLETICA VAL BREMBANA 1h05´52'
4 RUGUT NANANGHION RUNNER TEAM 99 1h06´04'
5 RUTTO KIPLAGAT RUNNING CLUB FUTURA 1h06´13'
6 BONA FRANCESCO AERONAUTICA MILITARE 1h06´25'
7 KIPKERING PHILIMON ATLETICA GONNESA 1h06´44'
8 BENNICI FRANCESCO GS CARABINIERI 1h06´53'
9 MASCHERONI FABIO CORRADINI RUBIERA 1h07´04'
10 LAALAMI CHERKAOUI GS AMLETO MONTI 1h07´46'
37 MEI MASSIMO ATLETICA CASTELLO 1h11´30'
49 GIOFRE´ MICHELE ATLETICA CASTELLO 1h12´50'
55 SANTANGELO MASSIMILIANO ATLETICA CASTELLO 1h13´42'
62 BENELLI YURI ATLETICA CASTELLO 1h14´43'
111 MASONI MATTEO ATLETICA CASTELLO 1h25´17'

Atletica Castello Firenze


Ps. Ragazzi siete FANTASTICI!!!!

domenica 1 giugno 2008

Se la Nikka si allena....

Stamani mattina la Nikka ha gareggiato...e solo questo fa notizia. Come la chiama Dani, la nostra Monica Becarelli, in arte Nikka, ha gareggiato 10km in 45 minuti scarsi. Dico brava.. molto brava, considerando....lo spirito libero e il modo di allenamento, che adesso sta diventando più mirato e serio...diciamo "bene". Piccoli progressi in poco tempo di allenamento specifico, meno di 10 giorni e qualcosa si vede già. La convinzione è quella giusta, gli stimoli sono buoni e sono: Giro del Chianti Rufina e una bella mezza Maratona ad ottobre...forse Lammari, dove proverà ha centrare il personale di 1.36. Quindi affido a Dani il compito visivo di controllare gli allenamenti della Becarelli e possibilmente aiutarla anche in qualche lavoretto. Forza Nikka....

Franca e Marco vincono il TOTO Passatore.

Sono Marco Bucci e Franca Tosi i vincitori del concorso "Chi vincerà il Passatore?"
Ambedue si aggiudicano un pettorale per il giro del Chianti Rufina 2008 e un paio di calzini tecnici syprem. COMPLIMENTI!!!!!

Ps. il sottoscritto aveva detto Monica Carlin 7.40"00 tempo finale 7.39"42!!!

Giampiero..i blogtrotters...il Passatore.

Sabato 31 Maggio 2008 è il giorno tanto atteso per gli amanti delle Ultramaratone, la 100 km del Passatore, gara che parte da Via Calzaioli, nella bella Firenze, per arrivare in terra emiliana, in quel di Faenza, attraversando l'appennino e il passo della Colla. Anche per questa edizione decido di vedermi il passaggio di Borgo San. Lorenzo, anche perchè l'occasione è buona per conoscere Giampiero, il mitico dei blogtrotters...e oltre a lui di stare in compagnia di Nikka, Tiziano e la Denny. Arrivo a Borgo, vado sul ponte e aspetto il passagio dei concorrenti, nel frattempo incontro la mamma di Monica Carlin, la signora Marisa, persona dolcissimma e di una gentilezza unica. Dopo un pò vedo una macchina arrivare che suona ..e saluta..boh!?! non mi rendevo veramente conto di chi fosse. Poi vedo in lontanaza arrivare la banda Nikka, Tiziano, la Denny e Giampiero. Giampiero è una persona veramente eccezionale, classico Romano, simpatico e compagnone. Parliamo, scherziamo, insomma facciamo amicizia e sento subito a pelle l'affetto e il rispetto reciproco. Una gran bella persona, da scoprire e naturalmente da conoscere nel tempo. Dopo ci salutiamo perchè lui doveva ripartire a seguito e anche noi ripartiamo perchè dobbiamo spingere con il nostro entusiasmo Monica Carlin ..fino a Faenza. Partiamo in macchina verso il passo della Colla, con la Denny..che fotografa moltissimi atleti, mentre la Nikka criticava la mia guida, Tiziano rideva. E' stato veramente un piacevole pomeriggio di allegria e sport, macchiato da ........qualche persona stupida che ha fatto finta di vedermi e degnandomi anche di un formale saluto. Comunque è stata l'unica nota scadente, che non mi ha regalato un sorriso...per il resto il mio sorriso brillava, perchè la giornata è stata bellissima..e ho avuto la fortuna di aver conosciuto una persona, simpatica e genuina come il buon Giampiero...peccato per il poco tempo ma sono certo che non mancherà, prima o poi, un'altra occasione.