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La mia famiglia

giovedì 15 maggio 2008

La Vostra emozione...correndo.

Carissimi amici sono veramente curioso di sapere, quale è stata la vostra gara, oppure un
momento di corsa, dove vi siete veramente emozionati facendo cadere anche una lacrimuccia.
Quale è l'emozione che vi rende felice nel correre? Cosa vi trasmette la corsa, oltre a stare bene
fisicamente?......Forza....scrivete.

5 commenti:

Daniele ha detto...

La soddisfazione più bella, maratona di venezia 1994, l'anno prima avevo sofferto le pene dell'inferno visto che c'ero andato senza allenamento. 9 ottobre 1994 ritornai sul luogo del delitto, primi 21 km fatti con il freno a mano tirato, poi fino al punto dove l'anno prima mi ero messo a sedere sul guardarail andando di conserva, da quel punto verso il 34° km aumentai con un arrivo spettacolare finendo gli ultimi 2 km e 195 in 8'10" volando su quei ponti che l'anno prima erano sembrati delle cime enormi, all'arrivo sono scese lacrime ma di gioia, credo di non riprovare più simili emozioni era una vittoria su me stesso

Francarun ha detto...

la gara che veramente mi ha emozionato di più è stata la Maratona di New York, quando sono entrata in Central Park, le gambe mi tremavano ma le urla di quella folla festante, mi mise le ali ai piedi, e quando vidi il traguardo azzurro, sorrisi e tagliato il traguardo alsai le braccia in alto e piansi di gioia, ma non è l'unica maratona che mi ha emozionato, mi hanno fatto emozionare tutte le poche maratone che ho corso, e anche la pistoia abetone, li dissi all'arrivo, " Ce l'ho fatta non ci posso credere" abbracciai mio marito che mi accompagnò per tutto il percorso in moto, è stata una gioia immensa. tutte queste gare sono state delle sfide con me stessa, che mi hanno fortificato dentro, mi hanno fatto crescere, mi hanno dato quella forsa che non credevo di avere, mi hanno fatto sentire viva, specie se penso alla mia invalidità....Sono viva grazie anche alla corsa, e per me è vita.

PS: Bravo Luca questo è un bel post.

Marcaurelio ha detto...

Ne ho fatte talmente tante...
Da giovane quando arrivai 5° alla
finale nazionale dei giochi della gioventu'... Quell'anno c'era la Gabriellina Dorio...uno scricciolo con i capelli da maschietto...
Oppure quando vinsi i campionati regionali di corsa campestre a Cassino ( allora si chiamava cosi' non cross)... Purtroppo ai nazionali, figura barbina per un malessere gastrico...
Invece ultimamente mi sono emozionato all'arrivo del mio primo Passatore per cio' che avevo fatto, mentre per il panorama che ho visto, la piana della Marsica, sulla montagna piu' alta nella Ecomaratona dei Marsi...

fabio ha detto...

sicuramente la maratona di firenze 2001.
avevo fatto l'anno prima il mio esordio nella maratona con 3ore30', poi a pisa (vecchio percorso) ad aprile scoppiai ed avevo desiderio di rivalsa.
così ci riprovai a novembre e dopo un inizio guardingo al 26° accelerai e tenni un ritmo elevatissimo, tipo 4'20" fino alla fine frantumando il vecchio record e chiudendo in 3ore24' con valentina (alla quale avevo promesso il record a tutti i costo)che mi venne ad abbracciare all'arrivo!!! che momenti!!!

Monica ha detto...

Credo che l'emozione più forte io l'abbia provata alla maratona di Napoli del 2003 , correvo da pochissimi mesi (5 o 6) ed avevo solo un lungo di 23km alle spalle ...Un pò per sfida ed un pò per gioco decisi di partecipare con una mia carissima amica napoletana , anche lei esordiente sulla maratona ma sicuramente con molta più esperienza di me . Nonostante tutti ci motivassero a non partecipare con i soliti discorsi sulla difficoltà di affrontare tanti km su un percorso così duro e senza preparazione e sull'alimentazione sbagliata che avevamo etc etc etc decidemmo di presentarci alla partenza ..Fu una corsa meravigliosa , correvo cantando ed ascoltando le mie canzoni preferite e mentre intorno a me vedevo che qualcuno si fermava pensavo che forse sarebbe accaduto anche a me al km successivo ed invece sono arrivata incolume fino alla fine e grandissima è stata l'emozione quando arrivando in piazza del plebiscito in 4h25m vidi la mia amica (che forse disperava di vedermi arrivare ) in compagnia di altri due podisti con cui spesso mi allenavo ( o meglio dietro i quali a volte arrancavo ). Ci fu un urlo di gioia da parte loro e a quel punto una volta superato l'arrivo diedi sfogo alla mia gioia con un balletto pseudo trantellesco !! Il giorno dopo la mia amica ed andammo al campo ed incontrammo molti di quelli che ci avevano guardato sornioni e deridenti quando avevamo comunicato loro la nostra intenzione . Quasi tutti non avevano chiuso nel tempo che si erano prefissati dopo mesi e mesi di allenamenti , anzi molti si erano anche fermati , noi due allora abbiamo consegnato nelle loro mani un barattolo gigante di nutella ed una stecca di sigaretta ed abbiamo detto ad uno di loro in dialetto : " Tiè magna e fuma che forse è meglio !!
Per la cronaca la mia amica ha chiuso in 3h25' e nonostante si alleni quasi solo sul tapis roulant , fumi più di un pacchetto al giorno , mangi dolci e cibi non certi adatti in quantità industriale (per motivi che non starò a spiegare ) oltre ad essere magra , è riuscita a chiudere la maratona di Prato all'ottavo posto e la Roma -Ostia in 1h30m38s
Che soddisfazione !!
Moni