Buon Natale a tutti …Luca :)
Lettore musicale e video

La mia famiglia
giovedì 25 dicembre 2008
sabato 6 dicembre 2008
Le Voci Canore dei Panichi
Una serata semplice ma molto intensa è stata quella di venerdi sera 5 dicembre a Rufina. Presso il Ristorante Albergo da Marino, andava in scena la "Festa di Natale del Giro del Chianti Rufina".
Una bella rimpatriata trà amici vecchi e nuove conoscenze, piccole anticipazioni sul Giro 2009, curiosità e tante novità. Serata animata dall'amico animatore e scrittore Massimo Le Rose che nell'occasione ha presentato la sua prima opera letteraria " Apnea " oltre ha farci divertire con balli e canti. Si sopratutto i canti, con il Karaoke sono state la vera sopresa della serata. Si perchè
i Panichi sono stati i veri protagonisti....nel bene e anche nel male. Bè...la mia voce non è il massimo anche se poi quando ho cantato il pezzo di bobbi Solo " una lacrima sul viso" sono andato meglio....ma con Zucchero ho fatto calare lo schear di ascolto...proprio verso il basso, anche se le mandibole della Nikka e di altri....si allargavano dal ridere. Dopo....questa parentesi canora molto bassa di un Panichi, ovvero il sottoscritto, l'interesse canoro, ma sopratutto la qualità è salita moltissimo. Sempre un Panichi protagonista, anzi una " Panichi .....cioè Simona. Non siamo parenti, manco alla lontana, solo amici. Simona è stata la protagonista, della serata voce stupenda
il picco massimo nella esibizione di una canzone di Mia Martini...e anche con un pezzo di Mina.
Straordinaria!!!!!. Che dire? Panichi protagonisti del Canto nel bene e nel male, due voci completamente diverse, che però hanno fatto divertire e ammirare.
domenica 30 novembre 2008
Grazie MICHELE
Quando stamani mi sono svegliato, il mio pensiero mi portava diritto a Firenze.. alla sospirata Firenze Marathon. Mesi di preparazione, di consigli, insomma questo periodo è stato dedicato alla 42 km. Stavolta non correvo io ma l'amico Michele De Pace, uno dei tre cavalieri del Ghibellino. La storia di Michele parte a febbraio 2007, quando questo 50 enne si avvicina in modo anomalo e titubante alla corsa. Allenamenti improvvisati, qualche consiglio da molti amici, un pò “fai da te”..e alla base tantissima passione. Nel novembre 2007, con qualche lungo improvvisato, massimo 2 volte 25 km, decide di fare la maratona a Firenze...tempo finale 3.58"10. Le conseguenze ovviamente furono disastrose…dolori . Dopo un po’, il buon Michele, si avvicina alla grande famiglia del Massa e Cozzile e sotto i buoni consigli di Rinaldo Bolognesi( il GRANDE MAESTRO ) il “Vecchio” MACE...e il SAGGIO Dani, cerca di dare più senso alla corsa, ma sopratutto senza improvvisare. Nel gennaio 2008 Michele corre la Mezza a Torre del Lago...1.36 e li si vede un attimo il miglioramento e la grande voglia di fare bene. Nel mese di maggio Dani mi chiede se davo una mano ad un loro compagno di squadra, nella programmazione dei suoi allenamenti. Accettai subito con grande entusiasmo e contemporaneamente conobbi Michele. Mi entusiasmò il suo modo di fare e il suo entusiasmo, la sua passione per la corsa.. ma sopratutto la sua voglia di divertirsi. Michele ha iniziato da giugno a seguire le mie tabelle...ma noo …più che tabelle direi consigli...che piano piano sono diventati un programma specifico. Nel mese di luglio Michele mi dice che vuole correre la Maratona di Firenze, quindi il 1 settembre inizia il programma della Maratona. E' stato preciso, determinato e molto attento a seguire tutte le mie indicazioni. Questo lavoro è stato eseguito anche da Dani che è stato un ottimo Super Visore sul posto , aiutandolo nei lavori più impegnativi. Lunghi, ripetute, medi questo è stato il programma di Michele. Lo vedevo crescere e maturare settimana dopo settimana, fino ad arrivare a correre la mezza maratona da Agliana in modo tranquillo.. in 1.32. Ottimo segnale.. in ottica maratona. Ultimi lavoretti, ultimi allenamenti per arrivare al grande giorno. Michele mi chiedeva quanto potesse fare...ma io non mi sono mai permesso di fare la previsione, sapevo quanto valeva ma lo tenevo per me. Sapevo che il suo valore andava da 3.14-3.20...ma la Maratona è sempre una lotteria, quindi non puoi mai sapere il suo esito, ma avevo la sicurezza che avrebbe fatto bene. OGGI IL RISULTATO! 3.17"53 …gara tatticamente perfetta, con pochi momenti di crisi, chiudendo anche in progressione gli ultimi 500 metri. Che dire!!! un passaggio alla mezza 1.36..(vedi gennaio 2007)....che dire.. Firenze 2007 3.58"10....queste sono tutte ottime risposte. Michele ti dico GRAZIE !!! Grazie di avermi fatto emozionare, perchè la tua gioia è la mia gioia, Grazie perchè la tua fiducia è stata la mia.......GRAZIE a DANI che è stato l'allenatore di seconda perfetto, ma PRIMO come consigliere e aiuto psicologico per Michele. Michele sei stato...MAGICO!!! si… MAGICO.....e altri masticano amaro mentre seminavano cattiverie...TU SEI STATO MAGICO...........GRAZIE.
mercoledì 29 ottobre 2008
Ragazzi allora....IO VADO!!!!
La grande attesa è finita! venerdi 31 ottobre 2008 sarà il giorno del sospiratissimo intervento al ginocchio, esattamente al tendine quadricipitale. Sono patetico?!? beh.. forse si...ma questi mesi... senza la mia amatissima corsa, mi hanno fatto molto pensare e riflettere...addirittura ho pensato anche di non fare più l'intervento. Le mie non sono speranze di tornare a fare quello che tanti anni fa facevo..quello fa parte di un piacevolissimo passato e un bel momento sportivo e agonistico della mia vita, ma la cosa che mi spinge, è proprio la mancanza di quella sensazione che la corsa mi da. La corsa è fatica, ma allo stesso tempo è un piacere unico, che prende la tua testa e fortifica il tuo corpo. La corsa ...rende liberi, felici, forti...ma sopratutto tenaci. Sicuramente è la tenacia che mi dice di andare avanti...di sistemare il mio telaio..per stare bene, per scoprire il vero piacere che la corsa, ancora oggi, a quasi 40 anni, mi trasmette. E' vero quando si dice che l'agonismo ti fa perdere anche il piacere e la sensazione di correre...perchè il risultato è la prima cosa, e si finisce col dimenticare il divertimento. Ho ancora in testa le immagini del 2001, quando a New York, dopo il mio arrivo, vedevo arrivare...tutta la massa...gente che arrivava in quattro ore, con il sorriso..con il vero spirito e con puro divertimento. Quella immagine mi colpì moltissimo e mi fece riflettere..su quello che è la vera passione per la corsa. Quindi..l'amore per la corsa è morboso..indelebile e questo mi spinge..a tornare nel gruppo. Inoltre, l'obbiettivo, ma sopratutto l'altro divertimento, si chiamerà duathlon..sempre salute permettendo. Quindi ragazzi!!! io vado...aspettatemi, perchè sono uno di voi...del nostro mondo...della nostra amata corsa. CIAO.......................................LUCA
lunedì 27 ottobre 2008
FESTA DI NATALE A RUFINA
5 DICEMBRE 2008
“ASPETTANDO IL GIRO DEL CHIANTI RUFINA 2009”
(ritrovo presso il ristorante "da Marino" via Forlivese Rufina-Firenze)
Programma:
VENERDI’ 5:
ore 19:00 presentazione e anticipazioni della 6° edizione del giro del Chianti-Rufina 2009
ore 20:00 cena presso il Ristorante-Albergo “da Marino” con
seguente menù:
Antipasto Toscano
2 Primi: Tagliatelle al cinghiale e Tortelli al ragù,oppure al pomodoro.
Secondo:Arrosto misto
Contorni: patate fritte e insalata
Dolce
vino acqua spumante caffè
La serata sarà animata dai “GUASTAFESTE”, Massimo e Luca, con Karaoke, balli di gruppo, cabaret …giochi piccanti ecc.
Seguirà l’estrazione della lotteria di Natale.
Il costo della serata sarà di 25 euro per gli adulti, 15 euro per i bambini oltre i 6 anni, gratis da 0 a 5 anni.
SABATO 6 :
ore 10 "ALLENIAMOCI A RUFINA"
iscrizione 1 euro che andrà devoluto all'associazione wwm.annulliamoladistanza.com
premio d'iscrizione 1 paio di calzini syprem
Possibilità di pernottamento con prima colazione presso l’albergo-ristorante “da Marino” , a 30 euro.
per prenotazioni tel.ai seguenti numeri:
Luca Panichi 3381409121-Denise Quintieri 3388716529-Monica Becarelli 3394679464-Albergo Ristorante "da Marino" Tel. +390558397030 - Fax +390558397566 - E-mail: info@albergoristorantedamarino.com (chiedere di Francesca o Stefania)
domenica 19 ottobre 2008
Mezgneu e i soliti IMBECILLI.
Carissimo Mez,
ti chiamo Mez per facilitare la scrittura, è più corto. Sei entrato nel mio blog come un kamikaze, io invece ti dedico pure un post....onoreficenza solo per pochi. Ho scritto nel blog dell'amico Marco Boffo delle considerazioni che reputo giuste e veritiere. Snobbi le ultra...sottovaluti le prestazioni atletiche, ma sopratutto..consideri scarso il livello tecnico di questo settore. Come sai io vengo dalla pista e per me forse è la vera Atletica.. Parlo cosi, perchè ho iniziato a soli 14 anni con la pista e fino a 26 anni mi sono divertito, ottenendo anche buoni risultati. Poi, dopo, ho scoperto la strada, le mezze maratone, la maratona, mi sono appassionato alla corsa in montagna, partecipando ad un campionato italiano di specialità, ma purtroppo mi sono ritirato...e poi provo molto interesse e ammirazione per il mondo delle ultra. Tu attacchi molto Marco Boffo...e Monica Carlin, discuti pure il loro valore tecnico. Iniziamo con Marco: Marco è un perfezionista, lo definirei un ottimo regista della corsa, riesce a preparare le gare con scrupolo, centrando sempre i propri obbiettivi. Sono convinto che avrà miglioramenti anche sulla maratona, ma il pensiero sono le ultra. E' un'atleta che gareggia poco...e quindi riesce meglio a dosare le proprie forze, come vedi non lascia niente al caso; alimentazione, preparazione fisica..ma sopratutto è forte di testa. Si, un pò lo invidio perchè sicuramente io sono molto diverso...diciamo più naif...più qualità, ma forse molto meno preparazione tattica nel preparare le gare e certi obbiettivi. Inoltre tu...ritieni che il livello tecnico delle ultra sia scarso? ti sbagli di grosso perchè a livello mondiale ci sono alcuni atleti Giapponesi e Russi che corrono la maratona sotto le 2.12....gente da 1.03- 1.04 sulla mezza, quindi come vedi il movimento è in crescita. Parli di Monica Carlin. Bè...qui sei veramente fuori binario perchè Monica è un'atleta di qualità VERA e con grosse doti tecniche. A parte la bella amicizia che mi lega con Monica Carlin...nel 2007, per un certo periodo..diciamo.. sono stato un suo consigliere tecnico...( SPECIFICO PER I MALIGNI......NON ALLENATORE) ma mi permettevo di dare qualche consiglio tecnico a Monica, quindi sapevo come si allenava e quello che faceva. Ti assicuro...che è veramente spaventosa nei suoi allenamenti, riuscendo ad avere un recupero organico e fisico incredibile. Vedi, Monica sarebbe un'atleta che, se preparasse la maratona, avrebbe un potenziale da 2.36- 2.39....considera che Monica ha un personale di 1.17"00 sulla mezza, distanza corsa poche volte. Inoltre Monica avrebbe ottime possibilità anche di correre forte in campestre in ambito nazionale. Anche in campo femminile il tasso tecnico e alto..atlete giapponesi, russe e francesi da 2.29-2.35 in maratona. E poi ti sembra corretto di entrare in un forum, quello di Marco Boffo, e offendere tutto il movimento? Poi non capisco questo kazzo di nome ...Mezgnu....il non presentarsi è un modo vile, scorretto e antisportivo. Non sono ...ultramaratoneta...e sicuramente non mi ci avvicinerò mai...per motivi fisici e di preparazione...ma provo rispetto verso questa gente..e per tutto il movimento che è in netta crescita. Quindi se vuoi parlare correttamente..e in modo civile, sei il benvenuto nel mio blog..perdonandoti le innumerevoli mancanze di educazione avute. Quindi ti saluto....
Scusate dimenticavo.. gli imbecilli?! Si i soliti imbecilli...che denigrano e offendono il CUORE che CORRE....che dire: persone limitate mentalmente...con poca fantasia e pochissimo senso dell'humor. Che cosa è il CUORE CHE CORRE ??? Bòòòò....non lo sò manco io.
martedì 14 ottobre 2008
Siamo VIVI e VEGETI.
Qualcuno avrà visto che sul nostro Forum ci sono dei piccoli problemi tecnici; il nostro FORUM intendo Runnerspercaso Amici di Cannone ecc. Problemi tecnici, diciamo che siamo andati in carrozzeria, per darci una sistemata e tornare più belli e forti di prima. Quindi amici state tranquilli....che dopo GODIAMO NOI !!!!. Siamo dei maratoneti, quindi duriamo più a lungo e il nostro motore è un motore pulito e quindi di qualità. Tranquilli aspettateci....torna il Forum con grosse novità.
p.s.. già mi dimenticavo che qualcuno mi aveva consigliato di non fare “PROCLAMI A MEZZO INTERNET” … ?!?!?!?!?...
giovedì 9 ottobre 2008
Aspettando il 31 Ottobre....
Sembra strano, ma le tossine del dopo giro le sento ancora. Sento ancora il grande frastuono, la grande festa che è stata. Se ne parla ancora del 5° giro podistico del Chianti-Rufina…Martedi, Vito Maida, assessore allo sport, mi chiama dicendo: “allora.. confermato.. 25-26-27 settembre 2009. Cavolo!!! ancora siamo caldi e si pensa subito alla nuova edizione. Sono sincero, adesso non riesco a pensarci, l'unica cosa che penso è la mia operazione al ginocchio del 31 ottobre. Ok, un semplice intervento, ma proprio in questi giorni facevo un pò la cronostoria della mia attività sportiva. Devo dire che questa cosa mi ha messo un pò di tristezza, perchè ri-iniziare un nuovo cammino è sempre una sfida, spesso avvincente..ma può essere anche pericolosa. Queste notti...ho sognato pure male....perchè pensavo sempre alla cosa che mi tormenta di più...adesso non ridete…ma è la puntura lombare...insomma l'anestesia...dalla vita in giù. La prima volta..fu nel 2004..e vi assicuro che è una sensazione bruttissima. Questa cosa...mi mette ansia e pensiero...non tanto l'intervento in se stesso, ma questa situazione particolare. Certo niente di importante in confronto ad altre cose...ma, scusatemi , io sento questa cosa e quindi difficilmente riesco a nasconderla. E dopo!?! Beh dopo..la riabilitazione, che dovrà essere perfetta...e tante cose. Insomma, aspettando il 31 Ottobre....mi consolo col rispettare l'invito a cena di qualche amico e farmi ancora qualche bella risata, in compagnia. La forza mi viene da dentro...perchè la corsa ormai è nel mio dna....non conta più il Cannone che fu....quello non tornerà più...perchè il tempo ha fatto il suo corso, ma questo non vuole dire che il divertimento con la corsa non ci possa essere ancora. Inoltre...mi aspetta il mio nuovo allenatore... non di corsa ma di bici...Leo. Si, l'amico...mi aiuterà moltissimo per una nuova avventura che si chiamerà Duatholn.....sono un pò chiacchierone....ma è questa la grande novità. Vi informerò......saluti e baci…
venerdì 3 ottobre 2008
IL MIO GIRO
Giovedi 25: Fino alle 13 a lavoro...ma la testa è già a Rufina. Il pensiero è grande.. la tensione cresce, gli ultimi preparativi, le ultime cose, le cose già fatte ...che poi ti rendi conto che ne devi ancora fare. Esco da lavoro...e mi sento un'altra persona, capisco che da lì iniziava per me un tour de force di 4 giorni, incredibilmente faticoso, ma bello. Arrivo a casa e prendo il mezzo, che risulterà fondamentale per questo giro..un furgone 9 posti dove faccio un bel carico di roba..e via verso Rufina. Arrivato là ci sono gli amici dell'Atletica Castello, Andrea Zanobini, Dino Pieralli ed iniziamo subito a sistemare i premi, pacchi gara, vino ecc. Tutto questo lavoro fino alle 20.20....poi, dopo tanta stanchezza, decidiamo di andarci a mangiare una bella bistecca dalla Francesca al ' Ristorante-Albergo da Marino '. La giornata finisce ma il pensiero fisso è già a domani..perche partirà il 5° giro podistico a tappe del Chianti-Rufina.
Venerdi 26: Sveglia già alle 7 del mattino....il sonno?!? bohhh...non cè tempo per dormire… le cose ancora da fare sono tantissime, tutto doveva essere perfetto. Primi trasferimenti a Pelago...mentre il telefono squilla e arrivano altre iscrizioni..tutto bene..ma incasinatissimo nel gestire il tutto. L'arrivo a Pelago...è elettrizzante.. tutti a nostra disposizione, dall'assessore allo sport Emanuele Pieraccioni, all'amico Russo Bruno del Gs.Fossato la Torre Pontassieve, e mettono a disposizione tutti i locali per il ritrovo della tappa. Torniamo a Rufina..e verso le 13 arriva l'allegria di questo giro....Massimo e Luca, i nostri animatori, saluti baci e disposizioni tecniche anche a loro e poi via...tutto un sistemare, ricontrollare l'iscrizioni ecc. Siamo già alle ore 18..la tensione sale...Primi arrivi dei podisti a ritirare le iscrizioni e pacco gara..bene, bene procede tutto per il verso giusto, Andrea e Dino lavorano benissimo e quindi è tutto sotto controllo. Ore 20 la piazza di Pelago si riempe...Massimo e Luca ....divertono con musica e battute varie e la gente guarda divertita. La protezione civile è già pronta...il percorso difficile da gestire è l'unico pensiero mio...che tutto fili liscio. Ore 21
VIAAA!!!!!...il giro è partito.. mi fa emozione vedere tantissimi partecipanti alla partenza.. esattamente 108. Vigili Urbani, Carabinieri, protezione civile ecc...tutto sotto controllo. Bene..la prima tappa è finita.. dopo una meritata cena alle 23.15..e poi il merittatissimo riposo.
Sabato 27: Sveglia sempre molto presto, ore 7, perchè nel frattempo qualche problema si era verificato...si rischiava di non avere l'ambulanza nelle giornate di Sabato e Domenica..quindi avrebbe voluto dire niente GIRO. Beh...il pensiero che il giro finisse lì è stato per me un'incubo e le persone che erano accanto a me, vedi mia mamma e la Nikka (Monica) possono confermare. Dopo ore di trattative e telefonate, finalmente risolvo questo grande problema e quindi penso solo alla tappa del Sabato, la cronoscalata da Marino al Prato. Tutto bene, giornata bellissima...crono sempre spettacolare. L'arrivo al Prato è sempre bello e suggestivo....e la sera?... la sera balli, canti e vino a fiumi eppoi dopo????...anzi il giorno dopo...beh questa parentesi saltiamola ..è meglio.
Domenica 28: Ultima fatica non solo per gli atleti ma anche per me. Il “tappone” i
n salita da Rufina a Pomino. La mattina...inizia subito al bagno!!! si si proprio cosi, ma fortunatamente il problema si attenua per un pò. Salgo presto verso Pomino...per portare il materiale, premi materiale vario ecc. Scendo verso Rufina...è tutto pronto per la partenza, la Piazza Umberto, sempre caratteristica e abbellita per la festa del Bacco Artigiano. Parte la gara e tutti podisti possono ammirare il paesaggio
che attraversano, veramente una bella cartolina. Arrivo a Pomino, grande ristoro per tutti, purtroppo infastiditi da un vento freddo. Ritorno a Rufina per la premiazion
i finali...saluti, baci....Abbracci...e anche qualche lacrimuccia. Tutti felici...io per primo..ma il merito è di tutti, sarebbe lunghissima la lista dei ringraziamenti, un grazie a TUTTI i part
ecipanti....e un invito sincero al prossimo giro...QUELLO DEL 2009 :)
giovedì 21 agosto 2008
Emozioni Olimpiche: Los Angeles 1984...Alberto COVA!!
Sicuramente il mio Meme Olimpico. L'emozione, che fino da adolescente mi ha veramente entusiasmato, è s
tata la finale dei 10000 metri di Alberto COVA!!!! L'eroe nazionale, favorito alla vigilia, che aveva già vinto europei e mondiali, arriva alle olimpiadi. Sul divano di casa guardavo con ansia la finale, la lunga battaglia con il tedesco dell'est Schildauer e il mitico finlandese Martii Vainio. Ultimo giro.. parte il finlandese.....con una grandissima progressione, ma gli ultimi 150....un grandioso COVA...COVA...COVA..COVA....Alberto Cova MEDAGLIA d'ORO! E' stata l'emozione che mi ha dato la spinta in tanti anni di sport. In molte gare, anche mie, rivivevo quei momenti di tensione e di grande emozione, che questo atleta mi aveva trasmesso.
lunedì 4 agosto 2008
sabato 2 agosto 2008
Il Valore di una maglietta...
Ieri è stata una bella giornata passata con gli “amici di Cannone”. Non tutti presenti gli amici, ma con il pensiero sicuramente erano lì con noi. Il gesto della maglietta, che ho deciso di fare, è stata una decisione presa dalla mia voglia, amicizia e affetto verso un gruppo di persone, che con me sono sempre state carine e riconoscenti. Non sono in debito con nessuno, oppure in dovere per interessi e varie cose, ma solo dal fatto che molto spesso le persone che ti circondano ti possono dare tanto senza accorgesene. La maglia è un gesto come per sentirmi sempre vicino a loro e dimostrare il mio affetto. Mi è piaciuta moltissimo la reazione di tutti, ma mi ha sorpreso molto la reazione di una persona che non ho mai considerato una pecorella smarrita, ma sempre una valida e seria amica, anche se in passato qualche inconveniente e spiacevole discussione poteva avere incrinato un rapporto di stima e rispetto reciproco. Il suo sguardo...di ieri mi ha fatto capire che è DEGNA di quella maglia.......si gli amici di CANNONE. Il resto che dire!!! è stata una piacevole serata...con i miei ragazzi..in piena forza allenate sul mitico percorso dei 16 km. Generale....l'esuberante.....Michele....l'apprendista.....e Dani.....lo scrupoloso....mancavano..il Maestro....Rinaldo....e il vecchio Mace. Si, lei era presente, l'immancabile Nikka....dopo un forte periodo di allenamento al mare...ieri ha pensato di darsi alle foto. Comunque..bella serata che sicuramente ..non sarà l'unica, con la speranza...che anche gli assenti “amici di Cannone” la prossima volta siano presenti.
GRAZIE ...........
p.s. quì lo slide con le foto di ieri della Nikka
giovedì 31 luglio 2008
Ethic Sport ...Come preparare il Giro del Chianti Rufina
Proposta di integrazione per
Giro Podistico a Tappe del Chianti Rufina .
PERIODO ANTECEDENTE LA GARA
(30gg prima fino alla partenza):
Alimentazione: nei quattro giorni che precedono la gara aumentare la
frazione di carboidrati assimilati per massimizzare
l’aliquota di glicogeno muscolare presente.
Ogni sera, per tutto il mese precedente la gara, assumere 2 buste
di Ramtech in 500 cc di acqua, la sera prima di andare a letto, per
favorire la rigenerazione muscolare.
PIANIFICAZIONE DELLE GARE
Importante: quella che segue è una proposta di gestione gara.
Ogni decisione va presa in accordo con l’atleta, il preparatore e può
essere suscettibile di cambiamenti.
26 settembre Pelago (6km)
“Lo considero un percorso abbastanza nervoso, dopo una partenza in
pianura ci sono una serie di sali e scendi con curve secche. Si articola tutto
nelle vie del paese e del centro di Pelago, classico circuito cittadino.
Percorso veloce ma muscolare.”1
• 1 busta di Pre gara Dynamic in 250cc di acqua circa 30 minuti prima
di iniziare la gara
• 1 busta di Recupero in 250cc di acqua circa 20-30 minuti dopo la
gara
27 settembre Cronoscalata da Marino al Prato (1,9km)
“Partenza subito in salita con una pendenza che tocca subito il 7-8% per poi
avere un leggero respiro, per poi salire nella parte centrale dopo il primo km
che arriva anche al 12%. Poi ancora leggera salita 4 5 % per poi un rettilineo
finale tutto pianeggiante di circa 200 metri, dove serve gambe fresche per lo
sprint finale.”
• 1 busta di Pre gara Dynamic in 250cc di acqua circa 30 minuti prima
di iniziare il riscaldamento2
• 1 Energia Rapida 5-6 minuti prima di iniziare la frazione (opzionale)
• 1 busta di Recupero in 250cc di acqua circa 20-30 minuti dopo la
gara
1 commenti tecnici sulle tappe del circuito a cura di Luca Panichi
2 Il riscaldamento di una gara di questo genere deve essere sufficientemente lungo e ben
articolanto onde evitare l’insorgenza di problematiche muscolari.
28 settembre Rufina - Pomino (10,150km)
“Partenza dalla piazza centrale di Rufina Piazza Umberto 1. La gara si snoda
per la strada provinciale fino al 2 km con tratti pianeggianti e con brevi sali e
scendi, per poi immettersi al bivio che porta a Pomino inizia la salita. Prima
parte con pendenze 5 6 7 % per poi la parte centrale in località Castiglione
pendenza 10% tutto questo per 6 km. Poi respiro e tratto pianeggiante in
località Falgano, per poi risalire gli ultimi 2 km con arrivo in salita. Gara
difficile e condizionata sopratutto dal caldo...che la renderebbe ancora più
difficile!”
• 1 busta di Pre gara Endurance in 250cc di acqua circa 30 minuti
prima di iniziare la gara
• acqua o Performance Sete (1 bst in borraccia da 500cc) da
sorseggiare regolarmente durante la gara ogni 10-15 minuti
• 1 Energia Rapida a Falgano (opzionale)
• 1 busta di Recupero in 250cc di acqua circa 20-30 minuti dopo la
gara
RECUPERO DOPO GARA
Ha importante peso, dopo un giro a tappe di questo tipo, anche
controllare l’alimentazione dei giorni successivi per realizzare un
recupero muscolare ottimale. Nella cena successiva alla gara
occorrerà reintegrare i carboidrati perduti e quindi si dovrà seguire una
dieta simile a quella pre-gara, mentre dal giorno seguente sarà
possibile effettuare una dieta di recupero con una maggiore frazione
proteica. Una proposta alimentare per questo regime alimentare è
quella che segue:
PRIMA COLAZIONE
- 1 spremuta o 1 succo di frutta;
- 40/50 g di cereali (consigliati gli integrali)
- 1 bicchiere di latte o 1 vasetto di yogurt
- 2/3 fette biscottate o pancarrè con marmellata o miele
SPUNTINO
- 1 frutto maturo
- 1 tè o caffè
PRANZO
- 100 g di pasta condita con sugo al pomodoro oppure olio e
parmigiano o pesto
- 200 g di legumi (fagioli, ceci) con pesce azzurro (tonno,
acciughe ...)
- 70 g di pane
SPUNTINO
- 1/2 frutto/i maturo/i oppure frutta secca (prugne, uva,
albicocche, fichi ...)
CENA
- 100 g di pasta/riso oppure 1 minestra di farro/fagioli/ceci;
- 100 g di carne bianca o pesce;
- 50 g di parmigiano o grana oppure 100 g di affettati (prosciutto
crudo);
- insalata di verdure fresche (pomodori, carote ...).
in sostituzione di carne e pesce per la cena:
- prosciutto e formaggi non più di 2 volte a settimana
- uova 2 volte a settimana
E' buona abitudine assumere pochi grammi di lievito di birra e qualche
cucchiaio di miele ogni giorno.
DISCLAIMER: Qualunque informazione fornita, in particolare, le informazioni nutrizionali
e le diete indicate, NON COSTITUISCONO un consulto medico e non hanno la pretesa di
sostituirsi ad esso. Il contenuto del documento è PURAMENTE A CARATTERE INFORMATIVO. Le
informazioni contenute in questo sito sono rivolte a persone maggiorenni e in buono stato
generale di salute; per un consulto medico e un programma nutrizionale personalizzato,
raccomandato per chiunque voglia svolgere attività sportiva di tipo agonistico, si
consiglia di rivolgersi al proprio Medico Sportivo di fiducia.
Dott. Ottaviani Virgilio
Chimico degli alimenti
Staff Ethic Sport
_______________________
lunedì 21 luglio 2008
Solo silenzio .....e una preghiera.
Lutto alla Sky Race delle Apuane .
Un partecipante alla Sky Race delle Apuane è morto precipitando in un canalone. Giuseppe Bordignoni, 49 anni, poliziotto di Massa, è caduto in un canalone di 50 metri sul monte Pania, località Mosceta, percorrendo la parte finale del sentiero della gara. Nonostante la nebbia, l'intervento del Soccorso Alpino è stato immediato, ma il podista è morto per le ferite riportate durante la caduta. Il corpo è stato recuperato dal Soccorso Alpino di Querceta e Lucca con un'eliambulanza.
Non commentiamo, non diciamo cose innoportune e superficiali. Silenzio solo silenzio e rispetto
per un' amico podista e stringiamoci in una grande preghiera...che lo accompagni nella casa del nostro buon Gesù.
lunedì 30 giugno 2008
domenica 29 giugno 2008
Massimo Mei e Cristiano Di vico ...protagonisti.
Domenica di soddisfazione per l'Atletica Castello. Massimo Mei ha vinto il tratto da Pistoia a San.Marcello pistoiese, 30 km con il tempo di 1.54...nella classica Pistoia Abetone. Cristiano di Vico sta partecipando alla Traslaval..vedi comunicato stampa.
Il bergamasco Zenucchi sbaglia percorso ma vince comunque-La rumena Ana Nanu senza rivali nel “prologo”-Domani la tappa più lunga, 14 Km a Moena e la vorticosa discesa di Medil-Si apre all’insegna del successo il Giro Podistico della Val di FassaEmanuele Zenucchi “allunga” (il percorso…) e vince la prima tappa della Traslaval, la cui 10.a edizione ha aperto i battenti oggi a Pozza di Fassa, in Trentino.Tappa pomeridiana per il Giro Podistico della Val di Fassa, a differenza delle prossime quattro del mattino; decisamente impegnativa per essere un “prologo”, 10,200 chilometri con una lunga salita che da Pera si inerpicava verso Gardeccia e poi una vorticosa discesa prima di allungare sulla pista ciclabile verso il traguardo di Pozza di Fassa.E tra le donne si è messa in luce una velocissima Ana Nanu, l’atleta rumena che già lo scorso anno aveva assaggiato la soddisfazione del podio.La gara non ha avuto grande storia. Oltre 400 al via, decisamente un bel numero considerando che i concorrenti affronteranno per una settimana ben 55 chilometri, lungo alcuni sentieri e scorci tra i più belli delle Dolomiti.Al via Emanuele Zenucchi ha accelerato immediatamente facendo il vuoto alle sue spalle, col solo Cristiano Di Vico capace di mantenere un contatto “visivo”. Zenucchi è andato forte anche in salita ma il toscano Di Vico si è sempre difeso e bloccando il suo distacco intorno ai 40”. Alle loro spalle un gruppo ha animato la rimonta, ma appena la strada forestale in salita ha cambiato .,. inclinazione, Zenucchi ha impresso alle sue gambe una violenta accelerazione che ha sorpreso Di Vico. Ma la sorpresa del toscano è stata ancor più grande quando al rientro a Pera si è ritrovato in testa. In effetti, Zenucchi in un bivio non ha notato la segnalazione ed ha proseguito lungo il nastro d’asfalto. Pur percorrendo alcune centinaia di metri in più, poi è riuscito a rientrare sul percorso di gara, appena pochi metri prima di Di Vico il quale non ha potuto far altro che registrare - almeno per oggi - la supremazia del bergamasco.Decisamente senza storia la gara femminile, con la rumena in gran forma a dettare il ritmo, capace di rifilare alla padovana Marina Gorra addirittura oltre 2’. Una gara tutta di testa e con i migliori atleti maschi, tanto che col suo tempo di 46’35” ha fatto registrare la 15.a posizione assoluta di giornata. Leggera in salita e con una progressione incredibile, in discesa ha messo in mostra una tecnica inappuntabile.Marina Gorra ha corso in difesa, del resto le più accreditate per il podio erano Daniela Vassalli, quarta, ed Elena Casaro addirittura finita alle sua spalle, e così al terzo posto, da outsider, ecco la friulana Laura Ursella.Domani si corre a Moena, è la tappa più lunga della settimana con i suoi 14 chilometri e la lunga discesa di Medil. Le ore per recuperare il primo sforzo sono poche. Vediamo se qualcuno pagherà l'acido lattico accumulato.
Partenza per i camminatori alle 9:00, la gara vera e propria prenderà il via alle 9:30
Il Piccolo diario Chiude per Ferie....Come Napoleone
L'isola d'Elba è nota, in Italia e nel mondo, per le sue bellezze e per i minerali che si trovano nel suo sottosuolo. Ma la notorietà dell'isola è legata anche ad un nome: Napoleone Bonaparte. L'Elba ha rappresentato per Napoleone un esilio breve, dorato sotto molti aspetti... Vi ha soggiornato, per altro regnandovi, per meno di un anno, tra il 1814 ed il 1815, fuggendone poi, ed andando così incontro alla sua Waterloo e all'assai peggiore esilio a Sant'Elena, in mezzo all'Atlantico. All'Elba Napoleone arrivò agli inizi di maggio del 1814. Prima per lui c'erano state... la disastrosa Campagna di Russia, la sconfitta a Lipsia... L'eredità Napoleonica, all'Elba, è invece rappresenta soprattutto da due Musei, nei due edifici che furono le sue residenze: Villa dei Mulini (quella cittadina, nel centro storico di Portoferraio) e Villa San Martino (la più grande, immersa nel verde, ad alcuni chilometri dal capoluogo isolano in direzione Procchio - Marina di Campo). Nel lascito Napoleonico all'isola vi sono anche dipinti e libri.

giovedì 26 giugno 2008
Bourifa...e l'Italia dei " GELATAI"
Sotto riporto la lettera aperta di Emigidio Bourifa per la mancata convocazione azzurra alle Olimpiadi di Pechino, ma prima volevo sottolineare una mia considerazione personale. La lettera di Bourifa..è piena di valore e significato, ma forse il forte maratoneta bergamasco, dimentica che l'Italia è un paese di GELATAI e che molto spesso la logica e la coerenza non è usata allo stesso modo. Si il paese dei Baluba..dei lecca lecca...funziona cosi nel mondo del lavoro ma amaramente esiste anche nello sport. Bouirifa nella lettera dice grandi verità che sicuramente e amaramente rispecchiano l'andamento della nostra Atletica. E ' bello vederti caro Migidio...alle soglie dei 40 anni attaccato alla maglia azzura è questa la speranza che devi portare anche alle nuove generazioni che crescono perchè solo cosi..personaggi come te saranno un grande esempio per tutti.
Scritto da Migidio Bourifa
martedì 24 giugno 2008
"Vorrei replicare per l'ultima volta alle risposte molto vaghe del responsabile di maratona Prof. Gigliotti.
Premettendo il fatto che non porto rancore verso nessun atleta, vorrei tanto che qualuno mi desse delle risposte agli ancora meno chiari metodi di selezione adottati per la partecipazione olimpica.
Partendo dal presupposto che nessun atleta ha conseguito il minimo olimpico, se ne deduce che il criterio di selezione era legato ai tempi conseguiti dai vari maratoneti nel periodo stabilito dalla Fidal dal 01 ottobre 2007 al 30 aprile 2008 e siccome nessuno ha ottenuto questo minimo, ritengo che se la Fidal dovesse decidere comunque di portare due atleti oltre Baldini, i due atleti che si sono avvicinati di più a questo limite di 2h10'30" sono stati Andriani e Bourifa.
Rispondendo al tecnico federale, non mi sembra che i miei colleghi Andriani e Pertile abbiano conseguito risultati tecnici di valore più dei miei in appuntamenti in azzurro (vedi Osaka, Goteborg, Helsinki) quindi ritengo che tutti partiamo dallo stesso piano.
Il nostro selezionatore non ricorda che il Sig. Andriani a Roma non ha concluso la maratona? Se fosse stato Bourifa, Di Cecco o Curzi a non concludere la maratona avrebbe sicuramente evidenziato la brutta prestazione ai fini della convocazione. Non è forse favoritismo questo? Nel caso di Pertile addirittura il selezionatore tiene conto del buon settimo posto conseguito a Boston 2007; non importa che l'abbia ottenuto precedentemente al periodo richiesto (era aprile 2007!)? Il criterio di selezione non era legato al crono? Per quale motivo per un atleta sceglie il crono e per un altro il piazzamento? Non mi pare si tratti di scelte tecniche congrue, ma di tipo personale. Non importa che il sottoscritto lo scorso anno abbia dedicato tempo, impegno e rinunce economiche (tra cui una maratona autunnale) per dedicarsi a pieno a preparare i mondiali di Osaka vestendo la maglia azzurra, mentre altri rinunciarono per paura del caldo o per esigienze economiche più allettanti, oltretutto una maratona per me finita malissimo e dove sono stato preso di mira dai media per colpire tutto il movimento in crisi. E' forse questo il ringraziamento per la mia dedizione alla maglia azzurra nonostante le mie 39 primavere?
Spero tanto che in futuro, in atletica, si trovino ancora alteti che come me, a 39 anni, sognano come un bambino di vestire la maglia azzurra, come la sognavo la prima volta, nonostante ne abbia vestite una decina, e metterò tutta la mia passione per poter trasmettere questo sentimento ai ragazzini che si stanno avvicinando a questo sport, sperando che in futuro possano trovare una vera meritocrazia che li ripaghi dei loro risultati e dei loro sforzi e di quel forte richiamo azzurro!
Comunque e chiunque vada, Forza Italia!"
mercoledì 25 giugno 2008
Cercasi il fresco..disperatamente
- Correte solamente se avete voglia di farlo, altrimenti meglio fare riposo.
- Cercate di correre in zone fresche e ombreggiate, la mattina presto oppure la sera.
- Bevete bevete e ancora bevete, dovete sempre integrare il vostro corpo con sali minerali.
- Evitate di fare allenamenti massacranti, solamente lavori brillanti di mantenimento, meglio
qualche garetta serale, per cercare la condizione.
giovedì 12 giugno 2008
Notturna di San.Giovanni...1992 Primo in Piazza Duomo
Firenze 14 giugno 2005- Si annuncia una sfida tutta azzurra sui 10 chilometri della 66^ Notturna di San Giovanni. Mentre gli iscritti alla classica ‘corrida’ fiorentina, organizzata da Società di San Giovanni Battista e Firenze Marathon, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune, superano quota 500, spuntano i nomi dei primi top runner. Si tratta di Denis Curzi e Francesco Bennici, entrambi tesserati per i Carabinieri Bologna e attualmente inseriti nella selezione dei maratoneti azzurri in ritiro a Livigno, in vista dei Mondiali di Helsinki in programma ad agosto. Due atleti che sembrano in grado di riportare l’azzurro sul gradino più alto del podio della classica fiorentina, dopo 13 anni di dominio dei corridori africani. L’ultimo atleta italiano ad imporsi nella gara, che attraversa tutto il centro storico fiorentino, era stato infatti Luca Panichi nel 1992.
Parto da quello che scriveva la stampa nel giugno 2005, unico italiano ad imporsi nella classicissima Notturna di San.Giovanni Luca Panichi anno 1992. Serata calda e afosa, come sempre, e anche quel Sabato di giugno in Piazza Duomo il calore atmosferico e l'importanza della gara si sentiva tantissimo. Venivo da un brillantissimo 5000 metri corso in pista a Bologna il giovedi, dove avevo stabilito il mio primato personale 14.35"00, quindi la notturna doveva essere una passarella e buon allenamento tirato. Questa però è una gara...e che gara!!! quindi l'importanza della competizione e la grande motivazione dello scenario di correre a Firenze fece scattare in me una grande forza. Il giovane Panichi prometteva bene...ma nel palcoscenico delle corse su strada era quasi un perfetto sconosciuto, anche se nel gennaio 2002 avevo vinto la Maratonina della Befana ( Isolotto) . Sambrotta-Cassi-Tagliaferri Luca- Tagliaferri Giacomo, Fausto Innocenti,Claudio Borromeo,Pietro Gintoli..insomma grandissimi atleti Toscani che in quel periodo primeggiavano, non solo nella nostra regione ma anche in ambito nazionale. La mia voglia di fare..mi fece subito rendere protagonista di una grande partenza a buon ritmo. Resto nel gruppetto di testa, Cassi -Innocenti Fausto fino al 7 km...poi prendo coraggio e strappo..in modo repentino staccando i due, mi involo nelle vie del centro storico...attraverso Piazza San.Marco e sento l'odore di una impresa storica...attraverso via Cavour e sento le urla del pubblico...i brividi..vedo Piazza D'UOMO...e quindi la GIOIA le lacrime...i salti la contentezza. L'arrivo...fù un pianto e un grandissimo abbraccio al mio indimenticabile e compianto Zio Giancarlo, mio primo e VERO tifoso. Quella sera...mi aprì le porte ad altri risultati importanti, quella sera nasceva Cannone.
Sesso e corsa..possono andare d'accordo?
Se ne parla tantissimo di questo argomento sesso e corsa, ognuno con teorie diverse e anche convinzioni diverse, ma sopratutto abitudini. Ma voi gente comune...che amate tantissimo la corsa con allenamenti e sedute giornaliere, come collocate il sesso nella vostra settimana tipo? Recentemente molti studi in materia hanno confermato che le due cose possono andare d'accordo anzi è stato provato che una buona attività sessuale migliora notevolmente la prestazione sportiva e un'ottima efficienza fisica. Insomma amici durante la settimana piena di impegni, lavoro famiglia corsa...avete la forza il tempo da dedicare a questa attività motoria? Il pensiero della gara domenicale vi impedisce la sera prima di cercare un pò di tenerezza? Insomma raccontate ....come dice il titolo del post: sesso e corsa possono andare?
domenica 8 giugno 2008
La Corte dei Miracoli...
Mi chiedevo...se ancora dentro la Cattedrale di Notre Dame, in modo nascosto dove tutti vedono, ma pochi possono entrare esiste ancora la Corte dei Miracoli.
Chissà!!!